Irene Grandi: passa anche dal “coraggio” che ci vuole “ad essere artisti vivi nel senso di non attaccarsi a quello che si è fatto nel passato, che ti ha dato il successo”.
Irene Grandi a margine di una manifestazione a Firenze spiega il suo cambiamento. “Io sono stata la ragazza della porta accanto, un po’ribelle, un po’ sempre in vacanza” ha aggiunto. “Ora le mie vacanze sono finite nel senso che non si può sempre mostrare solo il lato leggero di se stessi, che è importante – ha proseguito -, ma lo è anche la scelta consapevole, il cambiamento che porta pure l’età”. Per questo, artisticamente, “è importante saper lasciare quella ragazza ribelle, di cosa non si sa neppure, ma che aveva questa sensazione, magari, di essere ribelle a certi condizionamenti”. A un certo punto, insomma, per Irene Grandi bisogna “prendere un proprio percorso e diventare costruttivi cercando di cambiare davvero ma essere coerenti”. Il futuro, ormai prossimo, la vedrà partecipare al concertonedel primo maggio, “eravamo alle prove fino a ieri”, e pochi giorni dopo il via alla “tournee, in teatro, che inizierà proprio da Firenze il 7 maggio”.
CS Ansa